Strategia e-commerce: 5 passi per il successo nel 2022

Come tutti oramai sei ben consapevole che non puoi più rimandare ed sei alla ricerca di strategie di e-commerce vincente poiché non è palese che l’e-commerce sta esplodendo? Per distinguere il tuo negozio dalle migliaia di nuovi siti di e-commerce creati ogni giorno, dovrai dotarti di una strategia di vendita online solida e sostenibile. Ma quali sono i grandi passi?

Per rispondere a questa domanda, di e-commerce presentano i 5 passaggi per creare una strategia di e-commerce vincente nel 2021:

  • Pianifica bene la tua strategia di vendita online
  • Costruire una solida presenza online
  • Attira i clienti attraverso diversi canali
  • Ottimizza la conversione
  • Costruisci la fedeltà dei clienti

Prima di tuffarti nella pianificazione della tua strategia di e-commerce, ecco una rapida panoramica dell’e-commerce all’alba degli anni 2020.

Il Covid 19 ha accelerato la crescita dell’e-commerce, neel 2020, la quota del commercio online nel commercio globale globale era ancora piuttosto moderata (16%). Ma se la mancanza di fiducia nei siti di vendita online potrebbe dissuadere alcuni utenti dall’acquistare online, la pandemia di Coronavirus ha rimescolato le carte: il commercio online è diventato praticamente inevitabile.

Il mondo ha già iniziato una fase di profonda trasformazione dei modelli di consumo e questa trasformazione non è destinata ad arrestarsi. E’ molto probabile che alcuni clienti “non torneranno più nei negozi fisici e continueranno le loro esperienze online”.

Oramai le vendite online sono esplose e diventeranno un riflesso per i consumatori.

 

PASSO 1: Pianifica una strategia di e-commerce smart

 

Da dove iniziare? Il primo passo nella creazione di una strategia di marketing per l’e-commerce è pianificare e dirigere i tuoi sforzi futuri verso dove pagheranno di più.

 

Scegliere il settore di nicchia giusto

 

Sei ancora al nostro di partenza e non hai idea del prodotto che vuoi commercializzare in rete, ecco la prima sfida una buona strategia di e-commerce destinata a non fallire prima d’iniziare si basa sulla buona scelta di settore. Osservare le aziende che attualmente sono in ascesa vi darà una prima idea dei settori che si stanno avviando ad imporsi nei prossimi anni. Tra i settori in cui l’e-commerce non è ancora preponderante sicuramente vi sono il cibo, la cura personalizzata, lo stile di vita, qui nei prossimi anni si registrerà una forte crescita.

 

Dedica del tempo ad identificare e comprendere il tuo obiettivo

 

Vogliamo vendere ma dovremmo chiederci a chi? Cioè ci sono altre persone oltre noi che sono potenzialmente interessate a quel prodotto, ovvero conosciamo bene il proprio target e sappiamo queste persone come conducono il loro processo di acquisto online. Anche qui la tecnologia ci viene in aiuto e l’analisi e studio delle parole chiave farà da padrona.

Lo studio delle parole chiave ci permette di comprendere come i tuoi clienti eseguono la ricerca d’informazioni su Internet  sui diversi motori di ricerca. Questa analisi ti permetterà di lavorare al contrario invece di porti tu le domande andrai a posizionare i contenuti del tuo sito e-commerce rispondendo a queste esigenze e domande. Utilizzando strumenti come SEMRush o Google Keyword Planner, dovresti essere in grado di evidenziare le frasi chiave utilizzate dal tuo target durante il processo di acquisto.

Oltre allo studio delle parole chiave, puoi individuare gli hashtag e le principali aree di interesse (social network, blog, ecc.) degli utenti di Internet attorno a uno o più parole chiave.

 

PASSO 2: Costruisci un ecosistema della tua presenza online

 

Una volta che il tuo mercato di riferimento è chiaramente definito, devi iniziare a costruire un ecosistema online favorevole alla vendita.

 

Scopri cosa ha valore per il tuo target

 

Con il proliferare di nuovi siti e piattaforme di vendita, è essenziale definire una proposta di valore unica e forte.

Cosa porterà un utente ad acquistare il tuo prodotto piuttosto che un altro?

Tutti gli esperti di e-commerce concordano sul fatto che il primo passo è concentrarsi sul consumatore, identificare le sue paure e le sue esigenze per offrire un messaggio e un’esperienza che fornisca loro le soluzioni che stanno cercando.

Ecco un esempio:

“Nel settore dell’abbigliamento di alta fascia, la vestibilità è tra i primi criteri di acquisto. Utilizzare strumenti di fitting, in particolare grazie alla realtà aumentata, ai contenuti in streaming e ad servizio clienti reperibile online (24 ore su 24, 7 giorni su 7). L’obiettivo è quello di rimani davvero concentrato sul tuo cliente durante tutta la tua strategia di e-commerce.”

In sintesi, più sarai in grado di offrire soluzioni efficaci e visibili ai principali punti dolenti di tuoi clienti, più successo avrai.

 

Testare prima d’agire: metti alla prova il tuo prodotto

Con gli strumenti attuali tutti sono in grado di creare rapidamente un sito di e-commerce. Ma per creare un business sostenibile, devi offrire un prodotto perfettamente mirato. Per questo, niente batte una buona fase di test.

Un’idea potrebbe essere svolgere un’indagine organica sui social network, così da orientare il tuo prodotto in modo da rispondere con precisione alle esigenze dei clienti e formulare la tua proposta di valore sulla base delle risposte raccolte.

All’inizio quando la tua idea è ancora in divenire e da definire ti consigliamo di utilizzare piattaforme meno costose e di non lanciarsi direttamente nella creazione di un sito elaborato, ma piuttosto di testare strumenti per vedere come reagisce il target.

 

Scegli le piattaforme giuste tra le tante sul mercato

Esistono due famiglie principali di piattaforme di e-commerce Woocommerce, Magento, PrestaShop etc etc.

Se vuoi avere completa libertà sul tuo sito, è consigliabile iniziare con un modello cosiddetto “open source” messo a punto e ottimizzato dal tuo team tecnico. Se la voglia di personalizzazione è meno forte o hai risorse più limitate, una piattaforma SaaS come Shopify o WooCommerce sarà molto adatta, soprattutto per i servizi di supporto a disposizione sul web.

 

Non lesinare sugli strumenti di lavoro

 

Una volta ottimizzata la tua architettura web, dovrai anche dotarti di strumenti. Tra questi strumenti troverai alcuni elementi essenziali come Google Analytics per analizzare il comportamento dei tuoi utenti, o MailChimp o Hubspot per monitorare le relazioni con i clienti e offrire programmi di promozione e fidelizzazione.

 

FASE 3: Attira i clienti 24 ore s 24 e 7 giorni su 7

Esistono diversi canali per attirare clienti verso i tuoi prodotti online. Social media, pubblicità su Google, referenziazione naturale… si tratta di saperli utilizzare insieme e al momento giusto.

Se sei nella fase di lancio della tua strategia di e-commerce, probabilmente dipenderai dagli annunci pubblicitari per attirare i tuoi primi clienti. Una volta che le tue campagne sono state lanciate e ottimizzate, puoi dedicare del tempo allo sviluppo del tuo riferimento naturale. La SEO ti consentirà, a lungo termine, di posizionare i tuoi prodotti davanti agli utenti che li cercano attivamente.

 

Non è un poker, scommettere sulla SEO ti permette di sviluppare un canale di acquisizione sostenibile senza dover spendere migliaia di euro ogni mese

 

Il traffico organico rimane molto importante per sviluppare le vendite dei siti di e-commerce.

Cosa pensano gli esperti di e-commerce della SEO?

  • “Devi lavorare e anticipare le pratiche SEO”.
  • “Lavorare sul tuo SEO ti consente di estendere la tua notorietà a un campo più ampio. Per noi non ci sono altri modi per attirare nuovi clienti”.
  • “I risultati SEO richiedono tempo, ma alla fine ci sono”.

 

Come costruire una strategia SEO per l’e-commerce?

 

Per costruire una strategia duratura e completa, la tua strategia SEO per l’e-commerce può essere così riassunta: Il social commerce al centro della tua strategia

Il social commerce sta diventando sempre più importante per i siti di e-commerce, soprattutto in Asia. In Cina, ⅓ degli utenti di WeChat (Whatsapp cinese) effettua i propri acquisti di e-commerce direttamente sulla piattaforma social.

Ma con l’arrivo dei Facebook Shops, che presto consentiranno gli acquisti in-app dai social network, questa tendenza è destinata a intensificarsi.

Il lancio sulle piattaforme di e-commerce di Instagram e Facebook funziona molto bene con il supporto su Messenger. C’è una forte domanda per questa funzione di acquisto, quindi è importante investire in questo canale. Inoltre le piattaforme di e-commerce collegate ai social network consentono una stretta vicinanza alla comunità.

Crea un attaccamento emotivo al tuo marchio

 

Oggi il principale target delle strategie di e-commerce è incarnato dai “Millenial” (persone nate dopo il 1982). Questo target consuma via web e presta particolare attenzione ai valori del tuo brand.

Ti consigliamo di promuovere il tuo marchio attraverso diversi criteri come:

  • Un posizionamento chiaro e differenziato
  • Una solida strategia di marketing multicanale
  • Un contenuto di qualità distribuito trasversalmente
  • Un posizionamento “responsabile” e operazioni a forte impatto sociale

 

PASSO 4: Ottimizza la conversione

Il tasso di conversione tra un acquisto in un negozio fisico e un acquisto online è molto diverso. Infatti, il 55% dei consumatori che si reca in un negozio acquista, mentre solo dall’1 al 3% degli utenti Internet effettua una conversione su un sito web. Questo divario può essere spiegato in particolare dalla mancanza di contatto umano sul web.

Per compensare questa differenza è quello di umanizzare il più possibile la presentazione dei vostri prodotti integrando, ad esempio, un esperto in consulenza in video chat durante l’acquisto online in modo da spiegare le specificità dei prodotti e rispondere alle domande del consumatore.

 

FASE 5: fidelizzare i clienti

 

Sollecitare i tuoi clienti nel tempo a mantenere una relazione solida è una delle chiavi della redditività della tua strategia di e-commerce. Un cliente conquistato dalla tua causa può offrire diversi vantaggi:

  • Può ri-consumare più facilmente (e quindi a un costo inferiore) rispetto a un nuovo cliente
  • Può trasformarsi nel tuo ambasciatore del marchio

Una strategia di fidelizzazione efficace ad esempio è quella di valorizzare il più possibile i propri clienti e di rimanere sintonizzati, sia contattandoli virtualmente, ad esempio tramite strategie email, sia incoraggiandoli a venire in negozio. L’obiettivo è creare un rapporto duraturo e di fiducia.

Tap to Pay gli Iphone: rivoluzione POS?

Una delle novità più attese di casa Apple riguarda la nuova funzionalità chiamata Tap to pay che trasforma l’Iphone in un vero e proprio POS, accettando pagamenti tramite Apple pay, carte di credito, di debito, contactless e tutti gli altri conti digitali. Parliamo di una grande rivoluzione che, oltretutto, non necessita dell’installazione di alcun software aggiuntivo.

Apple, da sempre attenta alle richieste dei propri clienti, ha lavorato per diverso tempo a questa novità, proprio per permettere di facilitare i pagamenti digitali che oggi sono sempre più richiesti e utilizzati da utenti di tutto il mondo.

Naturalmente il colosso di Cupertino ha prestato grande attenzione alla sicurezza di questi pagamenti, garantendo transazioni veloci e sicure, lavorando a stretto contatto con aziende leader nel settore dei pagamenti digitali. Insomma, oggi Iphone può essere utilizzato come POS e questa è una novità destinata a rivoluzionare il concetto di smartphone in maniera indelebile.
Ma nel dettaglio, che cos’è il servizio Tap to Pay? Come funziona? E quali sono le sue caratteristiche? In questo articolo risponderemo a tutte le domande per fare chiarezza.

Tap to Pay per Iphone, di che cosa si tratta?

Tap to Pay è dunque la nuova funzionalità introdotta da Apple e permetterà ai propri utenti di utilizzare Iphone per ricevere pagamenti in tutta sicurezza. La cosa particolare è che l’utilizzo di questa novità è incredibilmente semplice, infatti viene gestito con un semplice tocco, avvicinando i telefoni tra di loro per poter effettuare l’operazione.

 

 

Come funziona Tap to Pay?

Come abbiamo detto in precedenza, Apple lavora a questa nuova tecnologia da diverso tempo. L’azienda americana infatti si è posta l’obiettivo di rendere i pagamenti facili e sicuri senza dover installare componenti di terze parti e questo è di sicuro il vantaggio più grande di Tap to Pay, infatti prima del suo arrivo coloro che accettavano pagamenti su Iphone erano praticamente costretti a dover installare dei software specifici per poter effettuare le transazioni.
Apple ha puntato tutta sulla semplicità, per rendere Tap to Pay un’esperienza alla portata di tutti. Attualmente è disponibile a parte da Iphone XS e modelli successivi.

Il funzionamento è dunque intuitivo, il commerciante che riceve il denaro utilizzerà il proprio Iphone, mentre il cliente dovrà avvicinare il proprio Iphone, Apple watch, carta di debito o credito. Il pagamento avverrà immediatamente grazie alla tecnologia Nfc.

Già in passato Apple ha dimostrato di avere a cuore la privacy dei propri utenti e anche con l’arrivo di Tap to Pay l’azienda si è impegnata a migliorare ogni aspetto anche in questo senso. I dati dei clienti che effettuano le transazioni sono assolutamente protetti, infatti i pagamenti avvengono mediante l’utilizzo di un chip di sicurezza, chiamato secure element. Tanto è vero che nemmeno Apple stessa avrà accesso ai dati e quindi non potrà sapere che tipo di transazioni vengono effettuate e così via.
Tap to Pay è compatibile con carte di credito e debito contactless dei circuiti di pagamenti più famosi, come Mastercard e Visa.

 

Quando sarà disponibile Tap to Pay?

Tap to Pay sarà disponibile a partire da questa primavera e nel corso dell’anno sarà rilasciato in maniera graduale. Attenzione però, attualmente il lancio è previsto solamente negli Stati Uniti, con la piattaforma di pagamento Stripe che di fatto sarà la prima a supportare questa nuova tecnologia.
Apple per il momento non ha comunicato le tempistiche del lancio nel resto del mondo, in realtà ad oggi non è chiaro se l’azienda di Cupertino intenda proporre il servizio solo negli States oppure vuole portarlo in tutto il mondo.
Ad ogni modo difficilmente quest’anno vedremo Tap to Pay in Italia, probabile dunque che l’eventuale lancio nel nostro Paese possa avvenire nel corso del prossimo anno.
Conoscendo Apple comunque ci sentiamo di ipotizzare che, dopo una comprensibile fase di test, deciderà di portare Tap to Pay in tutte le aree del globo.